gibbosky
2008-05-08 13:44:01 UTC
Ciao a tutti,
il mio dubbio è come da oggetto, valutare il rischio chimico
al quale è esposto un oepratore alle macchine utensili, ad esempio un
tornitore calssico (non CNC) in 8 ore della giornata lavorativa.
Mi spiego meglio... io utilizzo sempre l'algoritmo di movarisch,
diatribe sul giusto o sbagliato a parte... per ora.
Il punto è che che come parametro l'algoritmo necessita delle quantità
di sostanza/preparato movimentate giornalmente... a questo punto mi
areno, come faccio a poter sapere la quantità di sostanza con la quale
viene a contatto l'operatore alla macchina nel suo tempo lavorativo ?
Credo sia impossibile una stima in questo senso... come risultato ho
l'impossibilità di utilizzare movarisch...
La stessa cosa mi accade per i fumi di saldatura...sia essa ad arco
che autogena/eterogena...
Che suggerimenti potete darmi in questo caso?
Escluso ovviamente il monitoraggio dell'ambiente ...
Continuo spiegando la situazione, questo olio emulsionabile, da SDS
risulta essere non pericoloso... pur contenendo :
- alcolammine che presentano TLV-TWA pari 2 mg/mm3
-Olio Minerale, il quale manifesta un TLV-TWA pari a 5 mg/mm3
-IPA<3%
Tuttavia, anche se con idrocarburi policiclici aromatici al di sotto
della soglia di allarme, un operatore che sta 8 ore al giorno a
tornire, inala una certa quantità di nebbie formatisi, ed anche se
giornalmente potrebbero essere irrisorie, protraendo la sua attività
per 20/30 anni... e cumulandosi le inalazioni dovute alle esposizioni,
secondo me non è da scherzarci.
Che cosa faccio ?
Ho lo stesso identico problema con i fumi di saldatura...
impossibilità dell'ìutilizzo di movarisch.
saluto e ringrazio tutti
gibbosky
il mio dubbio è come da oggetto, valutare il rischio chimico
al quale è esposto un oepratore alle macchine utensili, ad esempio un
tornitore calssico (non CNC) in 8 ore della giornata lavorativa.
Mi spiego meglio... io utilizzo sempre l'algoritmo di movarisch,
diatribe sul giusto o sbagliato a parte... per ora.
Il punto è che che come parametro l'algoritmo necessita delle quantità
di sostanza/preparato movimentate giornalmente... a questo punto mi
areno, come faccio a poter sapere la quantità di sostanza con la quale
viene a contatto l'operatore alla macchina nel suo tempo lavorativo ?
Credo sia impossibile una stima in questo senso... come risultato ho
l'impossibilità di utilizzare movarisch...
La stessa cosa mi accade per i fumi di saldatura...sia essa ad arco
che autogena/eterogena...
Che suggerimenti potete darmi in questo caso?
Escluso ovviamente il monitoraggio dell'ambiente ...
Continuo spiegando la situazione, questo olio emulsionabile, da SDS
risulta essere non pericoloso... pur contenendo :
- alcolammine che presentano TLV-TWA pari 2 mg/mm3
-Olio Minerale, il quale manifesta un TLV-TWA pari a 5 mg/mm3
-IPA<3%
Tuttavia, anche se con idrocarburi policiclici aromatici al di sotto
della soglia di allarme, un operatore che sta 8 ore al giorno a
tornire, inala una certa quantità di nebbie formatisi, ed anche se
giornalmente potrebbero essere irrisorie, protraendo la sua attività
per 20/30 anni... e cumulandosi le inalazioni dovute alle esposizioni,
secondo me non è da scherzarci.
Che cosa faccio ?
Ho lo stesso identico problema con i fumi di saldatura...
impossibilità dell'ìutilizzo di movarisch.
saluto e ringrazio tutti
gibbosky